Tenuto conto della natura, dell'ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, nonché dei rischi aventi probabilità e gravità diverse per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il trattamento è effettuato conformemente al presente regolamento.
Regolamento UE 2016/679 - Art. 24. Responsabilità del titolare del trattamento
Il nuovo Regolamento Europeo 2016/679 per la Protezione dei Dati, noto come GDPR (General Data Protection Regulation), delinea le misure da adottare per garantire protezione delle persone fisiche e non giuridiche (quindi aziende) con riguardo al trattamento dei dati e per la loro circolazione.
Rivolgiti a Studio 54, un nostro esperto ti guiderà e sosterrà evitandoti di incorrere in pesanti sanzioni.
Il GDPR riguarda le aziende che elaborano, trattano e conservano dati dei cittadini UE, compresi i dati relativi al proprio personale, ai fornitori o ai clienti.
La Legge Italiana D.lgs 196/03 o Legge Privacy, resta in vigore ma è modificata con il nuovo D.Lgs. 101/18, abrogante gli articoli che erano in contrasto con il Regolamento, ne ha modificati alcuni e ne ha introdotti altri nuovi.
Il GDPR non è soggetto a recepimento è applicabile da subito così com’è e la responsabilità delle aziende che trattano dati non riguarda solo il possesso dei dati, ma soprattutto la loro adeguata gestione.
Le sanzioni sono pesantissime per le aziende che non si adeguano, rischiano fino al 4% del fatturato dell’anno precedente.
L'Unione Europea armonizza così ed aggiorna le normative sulla privacy in tutti gli stati membri.
Un altro obiettivo è ridefinire l’approccio delle singole aziende in materia di protezione dati, soprattutto in virtù degli attacchi informatici di cui sono spesso vittime.
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