Cura dell'ambiente

La crescente sensibilità per le problematiche ambientali e le normative

Sono vietate l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto.

Legge 257/92 - Art. 1. Disposizioni Generali

La collettività ha il dovere di concentrare le proprie forze sulla qualità dell'ambiente, anche lavorativo.
Studio 54 ha sviluppato nel tempo, al pari della comunità, un certo grado di sensibilità circa la questione ambientale, siamo convinti che tutti gli attori interessati alla tematica ambientale debbano convogliare i propri sforzi nella medesima direzione, quella del rispettto e della salvaguardia.

Il tema va affrontato con urgenza, le energie devono convergere nella giusta direzione, per loro intrinseca natura, prescindono da orientamenti politici o culturali.
Studio 54 offre quindi consulenza sugli adempimenti normativi ambientali per le aziende, in osservanza delle leggi nazionali e comunitarie, ma anche regionali.

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Amianto e qualità dell'aria

Le norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto (Legge 27 marzo 1992, n. 257), per esempio, prevedono ammende anche molto pesanti La legge bandisce l’amianto, e affronta le problematiche ad esso collegate, contiene forme di tutela per lavoratori ed imprese di produzione penalizzate dalla dismissione del materiale in questione.
Per anni l'amianto è stato considerato un materiale versatile a basso costo, con estese e svariate applicazioni industriali, edilizie e in prodotti di consumo. La sua pericolosità consiste nella sua capacità di rilasciare nell'aria fibre potenzialmente inalabili ed anche nella estrema suddivisione cui tali fibre possono giungere.

L'aria è una risorsa vitale, è fondamentale mantenerne un'adeguata qualità con misure preventive, ma anche correttive.
La normativa ambientale vigente richiede un controllo delle emissioni negli impianti civili o industriali. Per realizzare un nuovo impianto con emissioni inquinanti o per modificarne radicalmente uno già in essere occorre ricorrere all'autorità competente.
Otterremo l'autorizzazione all'esercizio di impianti temici termici, ma ttenzione, perché il personale addetto alla conduzione degli impianti termici civili di potenza superiore a 0.232 MW dovrà ottenere un patentino di abilitazione.

Un supporto costante

Il nostro staff composto da professionisti nel settore, saprà suggerirti l'atteggiamento, le pratiche o la documentazione da tenere e redigere, offrirà supporto nella loro stesura, anche nei casi in cui la normativa preveda una comunicazione o si debba chiedere un'autorizzazione.
La nostra conoscenza delle norme ti permetterà di osservarle, evitando sanzioni (anche penali).

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