[Il Datore di Lavoro deve] designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
D.Lgs. 81/08 - Art. 18 lett. b. Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
L’Addetto alla Lotta Antincendio è una figura di notevole rilevanza che fornisce il proprio contributo in caso di emergenza sul luogo di lavoro, tuttavia sono previsti alcuni alcuni casi in cui il Datore di Lavoro può svolgere questo ruolo in prima persona.
La nomina dell’Addetto Antincendio avviene attraverso una comunicazione ufficiale al destinatario da parte del Datore di Lavoro. È questi che lo designa fra i lavoratori per svolgere tale compito, il dipendente prescelto può rifiutare la nomina solo per giustificato motivo.
Il D.Lgs 81/08 prevede la figura di questi addetti, non determina quanti ne debbano essere nominati, ma specifica che il Datore di Lavoro, nel deciderne il numero, deve tenere conto delle dimensioni dell’azienda, dei contestuali rischi, dell’organizzazione del lavoro: per esempio, ne designa uno per turno in ogni reparto.
L’Addetto Antincendio è tenuto a seguire un corso di formazione, il percorso formativo si differenzia in base al livello di rischio assegnato all’azienda e il costo del corso di formazione è, come sempre, a carico del Datore di Lavoro.
La persona designata deve essere formata per attuare le opportune misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, deve permettere la corretta evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo, deve intervenire per eventuali salvataggi o pronto soccorso, in generale deve gestire l’emergenza.
Un corso antincendio per rischio alto richiede frequenza obbligatoria, va svolto in aula, per rischio basso è possibile anche seguirlo online.
L’addetto antincendio tutela i colleghi, controlla quindi la funzionalità dei sistemi di protezione antincendio e ne assicura la conformità con i criteri di sicurezza.
Deve studiare le metodologie adatte alla segnalazione di incendio, assicurando il funzionamento dei sistemi d'allarme e delle procedure di intervento.
Deve inoltre verificare la funzionalità delle uscite d'emergenza e, in caso di assenza, provvedere alla sistemazione di segnalatori garantendo perciò la funzionalità delle vie di fuga.
In caso di incendio o di situazioni a rischio l’addetto antincendio si attiverà fino al termine dello stato di emergenza.
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Le aziende che non provvedono a farlo possono incorrere fino a 4.000 euro di sanzione.
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